Quanta attività fisica è consigliata?
L’apprendimento motorio è differente nelle varie fasce di età e, di conseguenza, anche l’aspetto dell’allenamento. I bambini hanno bisogno di muoversi per sentirsi protetti, per esplorare e sperimentare e necessitano che tutte le parti del corpo siano reclutate, in ogni fase della crescita, per potersi sviluppare nel modo più corretto. Gli anziani hanno bisogno di praticare attività fisica per sentirsi ancora utili, continuare a socializzare, poter compiere tutti i gesti quotidiani e mantenere la loro autonomia. Gli adulti, infine, si differenziano dagli altri perché hanno molteplici esigenze e da queste vengono mossi: sentirsi parte di un gruppo, apprezzati, competere, conoscere nuove persone etc.
Il corpo ha bisogno di muoversi. Sentirsi bene vuol dire avere corpo e mente in equilibro. Il movimento permette di accrescere le capacità intellettive, interagire con gli altri, migliorare le capacità motorie e le abilità.
Il bambino utilizza il corpo come primo mezzo per comunicare. Per un bambino attivo è più semplice rapportarsi con il mondo che lo circonda. È stato provato che un bambino che si muove di più ha migliori risultati scolastici. Grazie ad attività sportive e al gioco, il bambino impara a rispettare le regole, ad acquisire abilità e capacità motorie.
Le capacità coordinative
Tra le capacità coordinative generali troviamo la «capacità di apprendimento motorio: è quella che consente all’individuo di apprendere nuovi movimenti facendoli propri attraverso l’allenamento. Questa capacità raggiunge il periodo di massima performance nella fase compresa fra i 13 ed i 14 anni»1. Esiste poi la «capacità di controllo motorio: consente all’individuo di controllare i movimenti.»1 «È una capacità che origina a 5 anni, per poi avere il suo culmine fra i 7 e i 13 anni»1. Infine, troviamo la «capacità di adattamento e trasformazione dei movimenti»1. Questa capacità è «apprezzabile sin dall’undicesimo anno di età»1.
Nella fase di sviluppo, quindi, il bambino che pratica attività fisica, impara a rendersi conto del proprio corpo nello spazio (propriocezione), sentirsi a proprio agio con sé stesso e con gli altri. In questa fase è necessario fornire al bambino gli insegnamenti che lo porteranno ad avere una buona postura e a crescere in modo armonico.
Iniziare ad allenarsi in età adulta è importante.
Come dice l’organizzazione mondiale della sanità (Oms, in inglese world health organization – Who), un adulto di età compresa tra 18 e 64 anni, «dovrebbe fare almeno 150-300 minuti di attività fisica aerobica di intensità moderata; o almeno 75–150 minuti di attività fisica aerobica ad intensità vigorosa; o una combinazione equivalente di attività di intensità moderata e vigorosa per tutta la settimana; dovrebbe anche svolgere attività di rafforzamento muscolare a intensità moderata o maggiore che coinvolgano tutti i principali gruppi muscolari 2 o più giorni alla settimana, poiché forniscono ulteriori benefici per la salute»2.
Aggiunge inoltre «dovrebbe limitare la quantità di tempo trascorso in modo sedentario. Sostituire il tempo in cui si è sedentari con attività fisica di qualsiasi intensità (inclusa l’intensità lieve), offre benefici per la salute e, per aiutare a ridurre gli effetti dannosi di alti livelli di comportamento sedentario sulla salute, tutti gli adulti e gli anziani dovrebbero mirare a fare più dei livelli raccomandati di attività fisica di intensità da moderata a vigorosa»2.
L’allenamento per gli adulti
La motivazione che spinge l’adulto a praticare attività fisica può variare nel tempo. Tanti obiettivi e una motivazione instabile sono i principali problemi che l’adulto dovrà affrontare. Essere seguiti da una figura professionale che ti motiva e ti aiuta ad affrontare un percorso di allenamento è una soluzione da non sottovalutare.
Se da una parte, per i bambini e gli adulti, è importante praticare un’attività fisica regolare, per gli adulti di età pari o superiore ai 65 anni essere attivi diventa fondamentale. Secondo l’Oms gli anziani dovrebbero essere attivi come gli adulti tra i 18 e i 64 anni e inoltre, «come parte della loro attività fisica settimanale, 3 o più giorni alla settimana, gli anziani dovrebbero svolgere un’attività fisica multicomponente varia che enfatizzi l’equilibrio funzionale e l’allenamento della forza a intensità moderata o maggiore, per migliorare la capacità funzionale e prevenire le cadute»2.
Quindi, fino a quale età è possibile fare allenamento?
È possibile iniziare un percorso di allenamento ad ogni età. Un medico, prima di iniziare, valuterà che tu sia idoneo a praticare attività fisica. Una figura professionale come il personal trainer potrà seguirti, motivarti ed aiutarti durante tutto il percorso, adattando l’allenamento alle tue condizioni fisiche e di salute.
Fonti
1 De Pascalis P. (2010). Il giovane campione. Lo sviluppo psicomotorio in età evolutiva: il ruolo della motricità. Roma: Aracne editrice S.r.l..
2 Physical activity (26/11/2020). who.int. Consultato il: 16/09/2022. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/physical-activity
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