Perdere peso o dimagrire?
C’è una differenza tra perdere peso e dimagrire, o è solamente un gioco di parole per esprimere la stessa idea?
Perché il tuo Personal Trainer ti parla di dimagrimento ma non di perdita di peso, in Kg?
Cosa è la ricomposizione corporea?
Se ti stai facendo queste domande, allora sei nel posto giusto.
Tutte queste domande sono, in realtà, interconnesse.
Prima di definire la differenza fondamentale tra perdita di peso e dimagrimento, conviene fare un passo indietro e concentrarsi sul perché ci siamo fatti questa domanda.
Il tuo medico ti ha detto che dovresti perdere peso per migliorare la tua salute? Oppure, il riflesso che vedi nel tuo specchio non ti piace? O, meglio ancora, hai deciso di prendere in mano il tuo corpo e la tua salute, per migliorare?
Da una parte c’è la cura per il tuo aspetto fisico, dall’altro una necessità fisiologica, la salute per il tuo futuro. In ogni caso vuoi migliorare le tue condizioni generali.
Da adesso in poi dimentica, per qualche instante, la tua bilancia, che ti parla solo in chilogrammi.
Per capire se stai seguendo il cammino giusto, per raggiungere i tuoi obiettivi, puoi utilizzare durante il percorso i tuoi jeans preferiti o il tuo specchio, non ti serve la bilancia.
Perdere peso non significa dimagrire
A questo punto, ti devo spiegare la vera differenza tra dimagrimento e perdita di peso e perché, il peso in kg, non è un buon indicatore per sapere se tutto sta procedendo nel verso giusto.
Per spiegartelo ti farò un semplice esempio.
Immagina un uomo di 90 kg, alto 1.80 m. Immagina suo fratello gemello di 90 kg, anche lui alto 1.80 m. L’unica differenza tra i due fratelli è che uno è allenato, muscoloso (il suo corpo contiene poco grasso) e l’altro, invece, non ha mai praticato attività fisica e, al contrario, ha accumulato tanto grasso.
Ecco come puoi immaginare i due fratelli:
Stesso peso, stessa altezza ma visivamente e fisiologicamente molto diversi l’uno dall’altro.
Adesso immaginiamo che i due fratelli adottano l’uno lo stile di vita dell’altro.
Quello a sinistra sul disegno (fratello A), smette di allenarsi e, quello sedentario, a destra sul disegno (fratello B), inizia un percorso di allenamento.
Con l’allenamento appropriato, il fratello B inizierà a sviluppare muscoli e a bruciare del grasso.
Il suo aspetto fisico inizierà a migliorare: diventerà, man mano, più sottile, per la perdita di grasso e l’aumento dei muscoli.
Se il fratello B, però, sviluppasse più in fretta i muscoli (ad es. 2 kg) rispetto alla perdita di grasso (ad esempio potrebbe bruciare 1 kg di grasso), allora la bilancia potrebbe rilevare un aumento di peso e arriverebbe a pesare, sempre ipoteticamente, 91 kg. In quel caso, l’aumento di peso, in kg, non deve essere interpretato come una cosa negativa.
Prendiamo l’esempio contrario: il fratello A diventa sedentario.
La sua nuova sedentarietà avrà come conseguenza una perdita di muscoli e un aumento del grasso corporeo.
Il peso sulla bilancia potrebbe essere diminuito per la perdita di 2 kg di muscoli e l’aumento di 1 kg di massa grassa. In questo caso, il peso complessivo sulla bilancia potrebbe essere di 89 kg.
Potresti dire: “bene, ha perso peso” ma adesso sai che, in realtà, è ingrassato di 1 kg e ha perso 2 kg di muscoli. Il fratello A inizierà ad apparire meno muscoloso e atletico, anche se il suo peso è diminuito.
Ricorda una cosa essenziale: un kg di grasso occupa un volume maggiore di un kg di muscolo. Per questo motivo, nel disegno, i due fratelli, nonostante abbiano lo stesso peso sulla bilancia, hanno una composizione corporea differente: il fratello A è molto più muscoloso e ha un aspetto più atletico del fratello B.
Ovviamente i numeri di questo esempio non sono da ritenere corretti, ma è piuttosto l’idea generale dell’esempio, che devi considerare.
Cos’è la ricomposizione corporea?
In conclusione: perdere peso non significa sempre dimagrire.
Quando perdi peso, devi capire cosa hai perso. Hai perso grasso in conseguenza alla dieta o al programma di allenamento che stai seguendo? Oppure, hai perso peso perché hai perso una percentuale di muscoli, dovuto al fatto che sei diventato sempre più sedentario?
Adesso hai capito qual è la risposta alla domanda sulla ricomposizione corporea. In breve, dovresti riuscire a sostituire la tua massa grassa con la massa magra.
Quindi, dimagrire in modo corretto ed ottimale, significa indossare quei jeans che da tanto tempo non riuscivi più a mettere anche se, alla fine dei conti, potresti essere aumentato di peso, da quando hai iniziato il tuo percorso.
Quest’ultima frase potrebbe spaventare soprattutto le donne ma credimi, quando il tuo corpo sarà arrivato alla forma che hai sempre desiderato, non ti preoccuperai più di quello che dirà la bilancia: saranno i tuoi jeans e il tuo specchio a parlare.
Serve tempo, la fretta non aiuta per un cambiamento fisico durevole.
Ovviamente, esistano degli strumenti, che probabilmente avrà il tuo Personal Trainer, per verificare in modo scientifico come sta andando la ricomposizione corporea. Questi, ad esempio, potrebbero essere: il plicometro e la bilancia impedenziometrica.
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Buon allenamento!
